Fare un’assicurazione vita conviene?

Come probabilmente già sai, l’assicurazione sulla vita è un contratto che ti permetterà di tutelare alcuni interessi specifici tuoi e dei tuoi cari.

Anche se – come vedremo – sotto questo nome possono essere ricondotte diverse forme tecniche di polizza, nelle prossime righe cercheremo di rispondere a una domanda fondamentale: stipulare un’assicurazione sulla vita conviene o no? Quali sono le determinanti che potrebbero farti optare per la sottoscrizione di questo contratto?

assicurazione vita conviene o no
L’assicurazione vita conviene o no? (Photo Credits: Radoan Tanvir da Pixabay)

Conviene fare un’assicurazione sulla vita?

Se ti stai domandando se conviene fare un’assicurazione sulla vita, non possiamo non premettere che – come avviene per tutti i contratti assicurativi – la scelta non potrà che essere fortemente personale, e legata alle proprie esigenze o preferenze.

Ricorda inoltre che l’assicurazione sulla vita non è mai obbligatoria, tranne alcuni marginali casi (come ad esempio avviene nel caso in cui si stia per stipulare un contratto di finanziamento con cessione del quinto). Ne deriva che la scelta se sottoscrivere o meno la polizza non potrà che essere rimessa ad un’attenta valutazione.

Quali sono i tipi di assicurazione sulla vita

Chiarito quanto sopra, per poter comprendere al meglio se convenga o meno stipulare un’assicurazione sulla vita è sicuramente utile premettere quali sono i tipi di assicurazione sulla vita, poiché dalla loro indicazione sarà possibile comprenderne l’utilità.

In estrema sintesi, quando parliamo di assicurazione sulla vita, possiamo intendere:

Ma quali sono le loro caratteristiche? E quale conviene scegliere?

Come funziona l’impignorabilità sulla polizza vita? Ne abbiamo scritto un approfondimento.

Quale assicurazione sulla vita conviene?

Per poter comprendere quale assicurazione sulla vita conviene occorre soffermarsi per qualche istante sulle tipologie di polizza che abbiamo introdotto nel precedente paragrafo.

In particolare, la polizza caso vita è un contratto assicurativo che prevede alcune prestazioni – di solito di tipo esclusivamente finanziario o previdenziale – nell’ipotesi in cui alla fine del periodo assicurativo, l’assicurato sia in vita.

Si tratta di polizze che vengono generalmente sottoscritte con l’obiettivo di ottenere una sorta di integrazione alle proprie entrate future, perché se al termine del periodo assicurativo il soggetto interessato sarà in vita, potrà ricevere un capitale a titolo di indennizzo, o una rendita che andrà magari a integrare la propria pensione.

Nel caso in cui invece nell’arco del contratto assicurativo dovessero accadere alcuni eventi particolarmente nefasti, come la morte dell’assicurato, le prestazioni previste in contratto andranno riconosciute in favore degli eredi o dei beneficiari liberamente indicati in polizza.

Di contro, le polizze caso morte sono contratti assicurativi che prevedono l’erogazione di una prestazione (generalmente costituita dalla liquidazione di un capitale) in favore dei beneficiari, se nel periodo assicurativo l’assicurato dovesse prematuramente morire.

Si tratta evidentemente di due polizze molto diverse, che possiamo indirizzare verso diversi target di clientela bancaria e assicurativa:

  • chi vuole costruirsi una forma di entrata integrativa, ma nel contempo prevedere formule di tutela per sé e per i propri cari, potrebbe puntare su una polizza caso vita;
  • chi invece vuole tutelare i propri cari dai rischi di una prematura scomparsa (ad esempio, il capofamiglia che ha appena stipulato un mutuo e teme che la propria morte possa creare gravi turbamenti finanziari ai familiari), potrà avere convenienza nello stipulare una polizza caso morte.

Insomma, scegliere quale assicurazione conviene stipulare dipende, anche in questo caso, dalle proprie specifiche esigenze!