Come cambiare gestore di energia e gas

Sei alla ricerca di informazioni su come cambiare gestore di energia e gas? Ebbene, non solo sei nel posto giusto per ottenere tutte le risposte che stai cercando, ma di seguito avrai anche l’opportunità di capire perché questa operazione è utile, che cosa devi sapere e, soprattutto, che cosa cambia tra Servizio di maggiore tutela e Mercato libero. Il tutto… prima che arrivi il 2020, anno in cui sarai comunque obbligato a procedere al passaggio a tale seconda scelta!

Detto ciò, prenditi qualche minuto di tempo per saperne di più, e leggi con noi tutto ciò che devi assolutamente conoscere su come cambiare gestore di energia e gas!

Come cambiare gestore di energia e gas

Perché cambiare gestore di energia e gas?

Cominciamo dalle basi: così come avviene con il gestore telefonico, anche il gestore di energia e gas può essere facilmente cambiato e, peraltro, in maniera ancora più conveniente – considerato che non ci sono penali da corrispondere all’operatore!

Chiarito ciò, diventa ancora più semplice capire che i motivi validi per poter cambiare fornitore di energia e gas sono davvero numerosi. Pensa, per esempio, alla possibilità di poter variare il tuo gestore di fiducia perché:

  • ti sei reso conto che la tua bolletta è troppo alta;
  • il servizio clienti del tuo attuale gestore non è particolarmente soddisfacente;
  • hai due fornitori, uno per luce e uno per gas, e stai cercando di capire se riunendo tutti i servizi in un unico gestore sei in grado di risparmiare del denaro;
  • stai per traslocare e vuoi cogliere l’opportunità di attivare un nuovo rapporto con un gestore più conveniente;
  • sei nel mercato di Maggior tutela, e vuoi passare al Mercato libero in vista del cambio obbligatorio nel 2020, quando il Servizio di maggior tutela scomparirà.

Come vedi, le motivazioni per cambiare gestore energia e cambiare gestore gas sono davvero numerose ma… perché abbiamo più volte segnalato che questa operazione è straordinariamente conveniente?

Passaggio operatore: i vantaggi!

I benefici del passaggio operatore sono piuttosto numerosi. Ricorda, ad esempio, che il cambio fornitore energia elettrica e gas è sempre gratuito, e che dunque non esistono penali nel momento in cui lasci il vecchio fornitore, contrariamente a quel che potrebbe avvenire in caso di abbandono del fornitore di servizi telefonici e Internet. Non c’è alcun vincolo contrattuale, garantendo così la piena libertà di passaggio da uno all’altro gestore, in qualsiasi momento.

Oltre al fatto che non ci sono costi per il cambio operatore, ti rammentiamo che l’operazione è effettuabile senza che vi siano interruzioni nella fornitura di energia elettrica e gas e che, dunque, potrai utilizzare gli stessi servizi in continuità, senza alcun disagio. Non vi è poi alcun bisogno di sostituire il contatore.

Ti ricordiamo infine che se sottoscrivi il contratto al di fuori della sede commerciale del gestore (pensa ai contratti sottoscritti a distanza, su Internet) hai sempre il diritto al ripensamento: in altri termini, hai 14 giorni di tempo dalla data di ricezione del contratto per cancellare la tua intenzione e, dunque, evitare di dar seguito all’operazione che stavi valutando di porre in essere!

Come cambiare gestore energia e gas

Ma come si cambia il gestore energetico e del gas? Quali sono le operazioni che devi fare per compiere questa transazione?

È molto semplice. Tutto quello che devi fare è individuare, online e non solo, un gestore che abbia caratteristiche di servizio più convenienti rispetto a quelle che stai attualmente ottenendo con il tuo attuale fornitore.

Una volta che trovi un buon gestore che vuoi che subentri nella tua relazione di fornitura, puoi concordare con lui la tariffa più conveniente e, dunque, sottoscrivere un nuovo contratto di energia elettrica o gas. Il nuovo fornitore si occuperà di tutto, compresa la cancellazione senza penali del vecchio contratto.

Per quel che ti riguarda, non ci saranno modifiche di sorta: nessun cambiamento tecnico al tuo impianto elettrico, né sostituzione di contatore. Tutti i servizi proseguiranno come nel contratto precedente, con l’unica differenza che pagherai un diverso gestore, alle nuove condizioni.

Maggiore tutela o Mercato libero

Nelle righe di cui sopra abbiamo più volte ricordato che il 2020 è una data particolarmente importante per il mercato delle forniture di energia e gas, considerato che andrà a sparire il comparto della Maggiore tutela, lasciandoti pertanto nei meandri del Mercato libero. Ma cosa cambia?

In sintesi, nel mercato di Maggiore tutela il prezzo della luce e del gas viene stabilito dall’Autorità, con variazione trimestrale. Nel Mercato libero, invece, è il fornitore a stabilire il prezzo secondo la libera concorrenza. Dunque, aspettati un confronto più dinamico dei prezzi, ma sempre nella direzione di una maggiore convenienza.

In secondo luogo, le offerte del Mercato libero sono spesso piuttosto accattivanti per i nuovi clienti. Di norma queste proposte tariffarie prevedono infatti un prezzo fisso per uno o due anni, prima di entrare in regime “standard”. Nel mercato della Maggiore tutela non vi sono invece prezzi promozionali più convenienti. Per il resto, ricorda che al di là del costo dell’energia, le altre componenti che contribuiscono alla bolletta, come gli oneri generali di sistema, i servizi di rete e le imposte, sono identici tra i vari fornitori, considerato che sono quote fisse che i gestori non riescono a modificare, essendo stabilite dall’Autorità per l’Energia.

Invece, è ben vero che nel Mercato libero i fornitori di energia e gas sono liberi di aggiungere dei servizi accessori alla propria offerta. Pensa, ad esempio, al fatto che sempre più gestori garantiscono le c.d. “offerte verdi”, permettendo alla clientela più sensibile a questo argomento di assicurarsi che le fonti energetiche che hanno scaturito l’elettricità e il gas siano esclusivamente rinnovabili, o ancora la possibilità di annoverare specifici servizi di assistenza per la casa.

Le domande più frequenti sul cambio fornitore

Quanto costa cambiare fornitore?

Cambiare fornitore è sempre gratuito, in qualsiasi momento! Ti ricordi l’ultima volta che hai cambiato un contratto telefonico? Lasciati dire che sul mercato libero di luce e gas non incontrerai le famose penali degli operatori telefonici.
Un consumatore, per quanto riguarda le utenze di base, non deve temere alcun costo per il cambio e può quindi solo risparmiare se sceglie bene il nuovo fornitore.

Rischio di rimanere senza luce o gas durante il cambio del fornitore?

Assolutamente no. Il servizio deve essere sempre garantito senza interruzioni. Si tratta solo di formalità e non c’è motivo di temere problemi di fornitura, visto che non sarà neanche necessario di cambiare i contatori.
Devi sapere una cosa per capire meglio: Quando cambi fornitore, cambi solo il venditore, non il distributore di luce e gas. Le linee sono sempre quelle del distributore.

Ho richiesto il cambio fornitore al telefono. Lo posso revocare?

Sì. Il contratto non è ancora attivo e prima il contratto scritto deve arrivare tramite posta. Quando ricevi il contratto, hai ancora 14 giorni per pensarci. Se preferisci rimanere con l’attuale fornitore, devi revocare il contratto entro il termine dei 14 giorni.