Qual è il Pos più conveniente?

Per PMI e liberi professionisti il Pos è uno strumento oramai indispensabile, con cui veicolare gli incassi in modo pratico e sicuro. Il fatto che in commercio esistano dei Pos a costi estremamente competitivi, sia in termini di canone che di commissioni sul transato, ha poi tolto qualsiasi alibi a tutte quelle persone che oggi sono ancora indecise se adottare o meno questo tipo di dispositivo, al di là del rispetto degli obblighi Pos di cui abbiamo parlato recentemente.

Ma qual è il POS più conveniente?

In questa nostra guida cercheremo di fare il punto su questo tema. Partiremo con il ricordare brevemente quali sono le caratteristiche delle principali proposte tariffare che abbiamo approfondito le scorse settimane, per poi giungere a un quadro di sintesi su quali siano le proposte Pos più competitive.

migliore POS Mobile
POS Mobile migliore

SumUP

Cominciamo con una breve sintesi di SumUP, un operatore che oggi è in grado di fornire alla clientela italiana un ventaglio di soluzioni davvero molto complete e accessibili.

Per quanto riguarda i costi, lo schema tariffario è davvero semplicissimo:

  • Non ci sono costi mensili
  • La commissione sulle transazioni è dell’1,95%
  • Il costo una tantum dipende dalla macchinetta che si decide di acquistare.

Sono infatti quattro i dispositivi alternativi che possono essere scelti e abbinati nella proposta di servizio SumUP:

  • Air (39 euro): è il lettore più semplice, che si collega allo smartphone
  • Air + Base di ricarica (44 euro): è il lettore Air completo della base di ricarica
  • Solo (79 euro): è un lettore di carte autonomo, dotato di touch screen, che permette di visualizzare la cronologia delle vendite, emettere rimborsi e molto altro ancora
  • 3G + Stampante (129 euro): il lettore dispone di una stampante per l’emissione delle ricevute e di una scheda SIM integrata per una migliore connettività. Si tratta della versione più completa dei POS di SumUP.

Nexi

Il secondo operatore di cui ci siamo occupati nella nostra ricerca della migliore offerta Pos è Nexi.

Così come per quanto concerne SumUP, anche Nexi è una società affidabile da tempo presente all’interno del nostro mercato, e in grado di proporre a tutta la clientela un servizio completo e integrato che può ben soddisfare ogni esigenza da parte di imprenditori e liberi professionisti. Ma a quale costo?

La prima proposta di Pos di Nexi è lo SmartPOS Mini, un Pos evoluto e pratico, utile per poter gestire tutti i pagamenti in mobilità. Attualmente la proposta tariffaria del Pos Mini prevede uno sconto del 50% sul canone, con la conseguenza che il costo è oggi di soli 14,50 euro per i primi dodici mesi.

In cambio, Nexi riconosce alla propria clientela la disponibilità di un terminale piccolo e leggero, dotato di connessione Wi-Fi  e 4G con traffico incluso e stampante integrata. Per aggiudicarsi la titolarità di questo dispositivo è comunque necessario pagare un costo una tantum di 99 euro.

A ciò bisogna evidentemente aggiungere le tariffe, la cui maggiore o minore convenienza dipende da quanto incasso si prevede di fare e con che tipologie di carte. Per esempio, con la tariffa Classic + le commissioni sono pari allo 0,69% per le carte PagoBancomat e all’1,19% per le carte internazionali.

Axerve

Anche Axerve da tempo rappresenta una delle più utili proposte per tutti i liberi professionisti, imprenditori e commercianti che desiderino disporre di una funzionale proposta di Pos.

L’offerta Easy di Axerve, in particolare, prevede due diverse opzioni di canone mensile che non hanno commissione sulle transazioni. È prevista un’unica imposta di bollo per l’attivazione del servizio, pari a 16 euro.

Ciò premesso, il canone mensile sarà pari a 17 euro + IVA se con il Pos si incassa non oltre 10.000 euro l’anno, o a 22 euro + IVA se invece con il Pos non si superano i 30.000 euro annui di incasso. E superati i 30.000 euro di ricavi transati?

In questo caso l’utente potrà continuare ad utilizzare il Pos Axerve con l’offerta Easy, ma pagherà anche una commissione dell’1% (+ IVA) sull’importo che eccede la soglia di cui sopra, e che andrà dunque sommato al canone mensile.

MyPOS

Arriviamo dunque alla proposta tariffaria di MyPOS, più strutturata in diverse opzioni. MyPOS prevede infatti diverse tipologie di dispositivo idonee per soddisfare specifiche esigenze di altrettante classi di utenti, ricordandoti che con il contratto MyPos è possibile trasformare lo smartphone in POS.

In breve, possiamo trovare:

  • Carbon: costa 199 euro, ha tutto quello che si potrebbe desiderare da un dispositivo Pos, dal touchscreen multitouch HD alla tastiera virtuale, una ottima batteria da 2600 mAh, SIM dati gratuita, connettività anche con Wi-Fi e GPRS, stampante integrata e altro ancora.
  • Slim: costa 199 euro come il Carbon ma, rispetto a questo, ha una batteria più potente (ma non ha la stampante termica integrata).
  • Go: costa 29 euro ed è il dispositivo più semplice della gamma. Portatile e leggero, ha comunque un display LCD a colori TFT, tastiera fisica, batteria da 1500 mAh. Non ha né connettività Wi-Fi né stampante termica.
  • Combo: è il Pos più evoluto. Costa 249 euro e dispone di tutte le caratteristiche utili per un Pos, con stampante termica integrata.

Una volta scelto quale Pos acquistare bisognerà tenere in considerazione la necessità di sostenere dei costi per transazione. Si tratta di:

  • Carte personali nazionali, SEE e GB, 1,20% + 0,05 euro per transazione
  • Carte commerciali nazionali, SEE e GB, 2,55% + 0,05 euro per transazione
  • Tutte le altre carte personali e commerciali (Bancontact, AMEX, JCB, Union Pay e altre carte), 2,85% + 0,05 euro per transazione.

Nel caso di carte assenti, poiché il pagamento è online, si dovrà invece subire la trattenuta di:

  • Carte personali nazionali e SEE, 1,30% + 0,02 euro per transazione
  • Tutte le altre carte personali e commerciali, 2,90% + 0,20 euro per transazione
  • Pagamenti MO/TO, commissione di pagamento POS + 1,00% per transazione.

Il Pos più conveniente del 2023: tabella di riepilogo

In questa tabella abbiamo cercato di riassumere le condizioni dei Pos più convenienti del 2023:

Pos MobileMyPOSAxerveSumUPNexi
TariffaCarte personali nazionali, SEE e GB, 1,20% + 0,05 € per transazione;
Carte commerciali nazionali, SEE e GB, 2,55% + 0,05 € per transazione;
Tutte le altre carte personali e commerciali (Bancontact, AMEX, JCB, Union Pay e altre carte), 2,85% + 0,05 € per transazione.
 
Pagamento Online:
– Carte personali nazionali e SEE, 1,30% + 0,02 € per transazione;
– Tutte le altre carte personali e commerciali, 2,90% + 0,20 € per transazione;
Pagamenti MO/TO, commissione di pagamento POS + 1,00% per transazione
0 € canone mensile e 1,4% di commissioni
o
17 € + IVA fino a 10.000 euro all’anno
o
22 € + IVA fino a 30.000 euro all’anno, superati i quali la commissione è dell’1% + IVA per la soglia eccedente.
0 € canone mensile e 1,95% di commissioni0 € canone mensile e 1,89% di commissioni
o
da 14,50 € canone mensile + 0,99% di commissioni
Costo POSda 29 €100 €da 39,99 €29 €
Confronto tra POS Mobile

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che la scelta del servizio non dovrebbe essere legata esclusivamente al fattore economico: è dunque bene porre come termine di confronto anche l’assistenza clienti, l’affidabilità del servizio e la sua personalizzazione sulle proprie esigenze.

In tal senso, però, vogliamo condividere una buona rassicurazione: abbiamo infatti testato personalmente i quattro operatori che abbiamo commentato in questa guida, riscontrando un ottimo livello di servizio e una buona disponibilità del customer care. Buona scelta!