Differenza tra trading e investimento

Trading e investimento sono due termini spesso utilizzati come sinonimi ma… è giusto fare così? O in realtà c’è una differenza tra trading e investimento e, dunque, usando queste parole ci si riferisce a due significati diversi tra di loro?

In realtà parlando di trading e di investimento ci si riferisce a due differenti modalità di negoziazione che differiscono principalmente per l’orizzonte temporale di riferimento.

Di fatti, mentre per l’investimento si sottintende un’operazione a medio lungo termine, per trading ci si riferisce di norma a un’operazione di breve o di brevissimo termine. Proviamo a saperne di più.

Investimento in Borsa a lungo termine

Prendendo per buona la semplificazione che sopra abbiamo cercato di riassumere, chi investe in Borsa lo fa generalmente per guardare al medio lungo termine, mentre chi fa trading in Borsa cerca un profitto di breve termine.

Ecco dunque che, in merito alla differenza tra investimento e trading, quando si parla di investire in Borsa si parla di effettuare un investimento strutturato in un portafoglio diversificato tra diversi strumenti finanziari, dalle azioni alle obbligazioni, dai titoli di Stato agli ETF.

Naturalmente, non tutti questi strumenti finanziari hanno un identico orizzonte temporale. Per esempio, chi investe potrebbe farlo combinando un impiego azionario (tendenzialmente di ampio respiro) con un Bot (ovvero, a breve termine).

Affinché si possa validamente parlare di investimento è tuttavia importante che ogni investimento sia realizzato all’interno di un progetto di impiego strutturato, che possa rendere sostenibile la presenza degli investitori sui mercati regolamentati e non regolamentati, supportando la realizzazione degli obiettivi prefissati.

Tra le varie forme di investimento possibili, esistono anche delle polizze vita di ramo III dette polizze linked.

(Credit: Monstera_Pixabay)

Trading in Borsa a breve termine

Se quanto sopra è chiaro, allora dovrebbe esserlo anche il fatto che fare trading in Borsa dovrebbe essere un termine riferito principalmente a chi vuole investire sul breve termine, fino ad arrivare alla negoziazione di posizioni giornaliere (day trading), o meno.

Come vediamo, gli strumenti finanziari che spesso sono adottati con il trading in Borsa a breve termine tendono ad essere gli stessi che possiamo utilizzare anche con l’investimento a medio lungo termine. A cambiare è dunque l’approccio strategico e tecnico che si suole adottare, come ad esempio il ricorso allo short selling, tipico del trading di corto raggio, piuttosto che quello long, a lungo termine.

Come scegliere tra trading e investimento

Con un po’ di sintesi, nelle scorse righe abbiamo dunque contribuito a distinguere le ipotesi di investimento da quelle di trading, sulla base principale dell’orizzonte temporale degli obiettivi da raggiungere.

Ovviamente le cose non sono così semplici ma, almeno per iniziare ad affrontare con consapevolezza questo argomento, può essere utile cominciare proprio da questa distinzione.

Rammentato ciò, quando si deve scegliere in che modo investire una parte dei propri risparmi tra trading e investimento, può essere utile assumere anche i seguenti riferimenti:

  • Budget: in entrambi i casi bisognerebbe investire in modo oculato, evitando di esporsi a condizioni di difficoltà nel caso in cui gli investimenti o i trade non dovessero prendere la direzione desiderata. In questo ambito, considerato che l’esito degli impieghi di breve termine è generalmente quasi immediato, il trading online viene di norma considerato come un’attività più rischiosa dell’investimento a lungo o lunghissimo termine;
  • Tempo: di norma il trading a breve termine richiede un maggiore impegno da parte del trader, tanto che in alcuni casi arriva ad essere un lavoro part time (o full time, nelle ipotesi più professionali). È pur vero che attraverso l’utilizzo delle principali piattaforme di trading online e mediante la corretta impostazione di alcuni parametri (si pensi agli stop loss), la gestione delle posizioni può essere facilitata notevolmente. Tuttavia, rimane inteso che chi gestisce i propri investimenti con un orizzonte temporale più esteso di norma non vive la propria quotidianità con la costante preoccupazione di tenere sotto controllo l’evoluzione delle proprie posizioni;
  • Informazioni: chi fa trading online ha la necessità di seguire costantemente l’evolversi del mercato e ciò che avviene in esso. Tale consapevolezza è sicuramente più limitata in colui che fa investimenti di medio lungo termine, a cui è consigliata pur sempre un’informazione su ciò che sta succedendo, ma sicuramente meno impellente di quella che sarebbe invece resa consigliabile nel trader che si trova nelle condizioni di aprire e posizioni in day trading, o similari.

Evidentemente, non possiamo che rammentare come una modalità di approccio al trading non esclusa certamente investimenti di medio lungo termine e come, pertanto, una strategia coerente di gestione del portafoglio finanziario possa includere sia posizioni di corto raggio che impieghi di più ampio respiro.