Assicurazione per cane e gatto – Guida su tipi e criteri di scelta

Chi ha un animale domestico sa molto bene quanto sia importante tutelare il suo benessere contro ogni rischio inerente la propria salute. E sa anche molto bene quanto frequentemente i cani e i gatti si rendano protagonisti di piccole o grandi disavventure che potrebbero determinare dei danni a terzi.

Ecco dunque che nel corso degli ultimi anni l’assicurazione per il cane e l’assicurazione gatto sono diventati due prodotti molto diffusi nel mercato delle polizze in Italia, al fine di soddisfare una crescente richiesta da parte delle milioni di famiglie italiane in cui è presente un animale domestico.

In questa guida cercheremo di comprendere come funzionano la RC cane e l’assicurazione cane e gatto, al fine di valutare le loro caratteristiche e individuare in che modo effettuare una scelta più conveniente.

assicurazione cane e gatto
fonte immagine: Saydung89, Pixabay

L’assicurazione cane è obbligatoria?

La prima cosa che vogliamo chiarire è inerente al fatto se esista un’assicurazione cane obbligatoria o se la stipula di questo contratto sia facoltativa e, dunque, rimessa alla libera scelta del proprietario dell’animale domestico.

Ebbene, è molto importante chiarire, in sede di apertura di questo approfondimento, che in realtà l’assicurazione per gli animali domestici e, dunque, l’assicurazione cane non è obbligatoria. Fino al 2009 era invece in vigore una regola che prevedeva l’obbligatorietà dell’assicurazione dei cani di razza pericolosa e aggressiva, sulla base di una lista stilata e aggiornata dal Ministero della Salute.

Da allora, però, la norma sull’obbligatorietà della polizza di assicurazione della responsabilità civile sui cani è stata eliminata, con conseguente abolizione della lista dei cani di razza pericolosa.

Attenzione, però: nonostante questo ci sono ancora alcuni casi che sanciscono l’obbligatorietà della polizza per cani. È l’ipotesi, piuttosto ristretta, per la quale sia il veterinario a effettuare una segnalazione sulla pericolosità del cane, inducendo pertanto il proprietario a stipulare un contratto assicurativo sulla responsabilità civile (il caso più frequente è legato a cani precedentemente colpevoli di episodi di aggressione). 

Tipi di assicurazioni per cani e gatti – Cosa vuoi coprire

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare su quali siano i termini di obbligatorietà delle assicurazioni cane, possiamo fare un piccolo passo in avanti e domandarci che cosa può coprire una polizza assicurativa per animali domestici.

Se ti stai domandando come funziona l’assicurazione cane, o cosa copre l’assicurazione cane, sappi che in realtà le aree di riferimento sono principalmente tre.

Spese veterinarie

La prima ipotesi di copertura assicurativa sul cane o sul gatto è quella delle spese veterinarie. Che si tratti di un’assicurazione gatto per spese veterinarie o di un’assicurazione cane per spese veterinarie, infatti, sottoscrivendo questo tipo di polizza si prevede l’intervento diretto della compagnia assicurativa a copertura parziale o integrale delle spese che si sono rese necessarie per prendersi cura del benessere del proprio animale domestico.

Considerato che le spese veterinarie possono facilmente lievitare a costi molto significativi, fino a diventare una voce consistente del budget familiare, ne deriva che questa è una delle coperture più ambite dai proprietari di cani e gatti.

Quale spesa veterinaria viene probabilmente coperta e quale no?

Le spese veterinarie coperte dalla polizza di assicurazione cane e gatto dipendono – evidentemente – dalle scelte della compagnia assicuratrice e dalle preferenze dell’assicurato, che potrà domandare all’assicuratore cosa includere e cosa escludere dalle condizioni contrattuali, e con quali massimali, franchigie e altre condizioni.

Di norma, comunque, la polizza per le spese veterinarie include una visita gratuita presso i veterinari convenzionati nelle ipotesi di infortunio o di malattia, così come tariffe scontate per le prestazioni veterinarie in un network di professionisti convenzionati. Spesso viene altresì incluso un servizio di consulenza telefonica, con un tema di veterinari pronti a fornire informazioni o chiarimenti sulla salute dell’animale domestico.

Probabilmente si

Ciò premesso, spesso le polizze veterinarie per i cani si concentrano sulla copertura degli oneri previsti per i casi più gravi, come ad esempio può avvenire nelle ipotesi di ernia e di displasia. Possono inoltre essere previste delle coperture per le malattie che comportano invalidità, così come per incidenti e traumi di particolare rilievo.

Probabilmente no

Di contro, raramente le polizze per le spese veterinarie includono nelle proprie condizioni contrattuali le ipotesi di intervento per sterilizzazione o vaccinazione. In ogni caso, non possiamo escludere a priori che vi siano delle coperture anche per queste particolari casistiche, o che possano essere incluse nel contratto su richiesta del contraente.

Danni alla casa e a cose

Gli animali domestici sono dei partner familiari divertenti, coinvolgenti e emozionali. Tuttavia, possono anche essere irruenti e sbadati… tanto da provocare dei danni all’appartamento e al suo contenuto!

Ecco dunque che le polizze assicurative di questa categoria spesso includono ampie condizioni contrattuali che permettono di ottenere un risarcimento dei danni sofferti nel caso in cui il cane o il gatto determinino dei pregiudizi a persone o cose che occupano la propria casa.

L’assicurazione danni gatto o l’assicurazione danni cane potrà in questo caso essere un utile complemento per la propria serenità, considerando che ricorrendo a questa formula contrattuale sarà ben possibile tutelare il proprio patrimonio e i propri oggetti più cari da qualche sbadataggine dei propri pet.

Danni a terzi/responsabilità civile

La parte più ricorrente delle polizze per animali domestici è certamente rappresentata dalla copertura dei danni a terzi/responsabilità civile. Ma di cosa si tratta?

In sintesi, l’assicurazione cane responsabilità civile ha come obiettivo quello di tenere indenne il patrimonio del soggetto assicurato dinanzi alle richieste di risarcimento dei danni che i terzi dovessero avanzare per danni determinati dal proprio cane. Si pensi, a titolo di esempio, al proprio cane che – spaventato dalle circostanze – dovesse mordere il figlio del vicino. O, ancora, al gatto che accidentalmente fa cadere un vaso dal balcone, facendolo precipitare sul cofano della macchina di un condomino.

In tutte queste ipotesi, fino alla concorrenza dei massimali e nel rispetto delle condizioni contrattuali, la compagnia assicurativa interverrà per pagare il danno cagionato, lasciando così indenne il patrimonio del proprio cliente.

In quali casi l’assicurazione del cane probabilmente non paga

Nonostante quanto sopra, non si può escludere che la polizza preveda delle restrizioni e dei vincoli che potrebbero limitare la capacità di rimborso della compagnia assicurativa. Proprio per questo motivo consigliamo a tutti i nostri lettori di osservare con particolare attenzione le condizioni contrattuali della propria polizza, al fine di cercare di comprendere se vi siano eccezioni o particolarità in merito all’intervento dell’assicuratore.

Per esempio, è possibile che in alcune ipotesi l’assicurazione del cane non paghi se l’animale domestico non è tenuto al guinzaglio. E che, oltre all’ipotesi di assicurazione cane senza guinzaglio, vi possano essere dei rifiuti nel risarcimento dei danni se il cane è senza microchip.

Valutato ciò, al fine di non incappare in sgradite sorprese e trovarsi con una polizza assicurativa che non rimborsa i danni, il nostro consiglio è quello di leggere con grande attenzione il fascicolo informativo assicurativo e le condizioni contrattuali prima di procedere alla stipula della polizza.

Senza assicurazione, quali sono le possibili conseguenze di un cane che morde

Per comprendere quanto possa essere utile e consigliabile la sottoscrizione di un’assicurazione per animali domestici, si può ben immaginare che cosa potrebbe accadere nel caso in cui il proprio cane morda un passante, senza avere una propria assicurazione.

Ebbene, va subito ricordato che la legge afferma che il proprietario di un animale, o comunque che se ne serve per un periodo di tempo (si pensi alla persona che lo porta a passeggio anche se non è il proprietario) è sempre responsabile dei danni cagionati dall’animale che fosse sotto la sua custodia, tranne l’ipotesi – spesso difficilmente verificabile – che si tratti di caso fortuito.

Ecco dunque che, in caso di cane che morde un’altra persona, il proprietario dovrà sempre risarcire i danni subiti.

Non solo. Oltre alle conseguenze civili se il cane morde una persona si potrebbe andare incontro anche a delle responsabilità penali, valutato che la legge afferma che chiunque lasci liberi animali pericolosi, o non li custodisca con le dovute cautele, o ne affida la custodia a persona inesperta, non solamente è punti con una sanzione amministrativa, ma può incappare in ipotesi di reato se vi sia stata una grave negligenza nella custodia dell’animale.

Assicurazione totale cane: Responsabilità civile e spese veterinarie

Negli anni si sono sempre più diffuse le polizze all inclusive per la gestione del proprio animale domestico. Chiamate anche assicurazione totale cane o assicurazione cane completa, queste polizze uniscono sia le clausole relative alla copertura sulla responsabilità civile che le spese veterinarie, divenendo così un ombrello ampio ed efficace dinanzi a ogni situazione.

Qual è il prezzo per l’assicurazione cane o gatto?

A questo punto ti stai forse domandando quale sia il prezzo di un’assicurazione per cane o il costo di un’assicurazione per gatto.

Da quanto sopra abbiamo ricordato, dovrebbe essere piuttosto evidente che molto dipende da quali sono le prestazioni previste dalla polizza e quali sono i massimali e le altre condizioni specifiche che potrebbero limitare o ampliare le prestazioni.

Per esempio, una polizza di assicurazione animali domestici per le spese veterinarie potrebbe avere un costo a partire da 100 euro annui, comprendendo in tale ambito un servizio di assistenza in caso di emergenza, e copertura di spese veterinarie con massimali piuttosto contenuti (circa 1.000 euro).

Naturalmente, il prezzo di una polizza di assicurazione animali domestici sale nel caso in cui oltre alle spese sanitarie sia coperta anche la responsabilità civile. Per un massimale di 1.000.000 euro, di solito il prezzo della sola RC cane o gatto è di circa 40 euro.

Domande frequenti

Concludiamo il nostro approfondimento condividendo insieme ai nostri lettori alcune risposte alle domande più frequenti in materia di assicurazione cane o gatto.

Copre tutte le razze incluso razza pericolosa?

Una buona copertura assicurativa è in grado di coprire tutte le razze di animali domestici senza alcuna distinzione. Ricordiamo inoltre che è sparita, nel nostro ordinamento, la classificazione delle razze pericolose, e che dunque, dai cani di piccola taglia a quelli più grandi, non dovrebbero essere limiti o ostacoli all’assicurazione del cane.

Ci sono limiti di età?

Le migliori compagnie assicurative non hanno limiti di età per assicurare gli animali domestici. Molte di esse tuttavia modificano il premio della polizza (rendendolo più caro) nel caso di cani vecchi, intendendo come tali quelli più vecchi di 8 o 10 anni. Meglio pertanto accertarsi non solamente dell’esistenza dell’assicurazione cane senza limiti di età, bensì anche se e quanto vari il costo della polizza a seconda dell’anzianità del cane.

A chi intestarla?

La polizza responsabilità civile cane e gatto deve essere intestata al proprietario dell’animale domestico o, comunque, colui che ne abbia la disponibilità e intende tutelarsi contro ogni evenienza. Evidentemente, per la copertura assicurativa sulle spese sanitarie sarà fondamentale fornire i dati identificativi dell’animale che si intende assicurare.

La RC cane e gatto è retroattiva?

Molte persone sono alla ricerca di un’assicurazione cane retroattiva: temono infatti che le richieste di risarcimento dei danni possano arrivare a distanza di diverso tempo dall’avvenimento o dalla scoperta dell’evento. 

Tali coperture sono possibili, ma ricordiamo che la retroattività delle clausole assicurative deve essere espressamente riportata nel contratto di assicurazione.

L’assicurazione cane o gatto conviene?

L’assicurazione cane o gatto non è obbligatoria (tranne il caso in cui sia stato così ordinato per la pericolosità del proprio animale), ma è sicuramente una delle polizze che i proprietari dovrebbero sottoscrivere.

A fronte di un costo molto contenuto, sarà infatti possibile aggiudicarsi una copertura assicurativa che migliorerà le protezioni al proprio patrimonio, divenendo un vero e proprio investimento per la serenità personale e familiare.